Neanche fosse la fine del mondo

29-neanche-fosse-la-fine-del-mondo-1Eccoli: Caro e Cara. Li ritroviamo nel salotto di casa loro. Caro è in ciabatte; lei, plausibilmente, lo stesso. Sono una coppia (cinquantenne?) che dell’amore conserva solo alcune foto in vecchi album, che il desiderio non sa (più?) cosa sia, che vive senza slancio, senza generosità, senza entusiasmo, senza motivo. Una coppia come tante.

Per fortuna in giro si dice che entro pochi mesi arriverà la fine del mondo…
È questa profezia, una delle fake news che le leggi del marketing impongono di mettere in circolazione, a ridare il ritmo a un’umanità che di umano non ha più niente. Un ritmo incalzante pazzo di paura, pazzo di tremenda sincerità. Un ‘liberi tutti’ dove le maschere improvvisamente cadono. Ed è la “trasvalutazione di tutti i valori” e la “genealogia della morale” insieme, è un grido assordante (Dioniso, Cristo, Munch, un pazzo, o uno sconosciuto calpestato in una sala-conferenze che potrebbe somigliare alle nostre discoteche?) e il pianto soffocato nel cuore di un moribondo. È oggi, ieri o domani, o tutto il tempo concentrato in quel grido? È dolore e basta? È ferocia e basta? È fantasia e basta?

Questo racconto sublime e inquietante è la danza di chi salta sopra le corna dell’umanità – e non è detto che non sia esso stesso un grido, scandito in capitoli, senza (consolazione) morale.

Titolo: Neanche fosse la fine del mondo
Autore: Silvia Valerio
Collana: Il Cavallo Alato, Edizioni di Ar 2019
88 pp
9 euro

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Non ci sono innocenti

copertinaTitolo: Non ci sono innocenti
Editore: Edizioni di Ar, collana Il Cavallo alato pp. 414
Prezzo: 20 €
aprile 2016
isbn 9788898672622

C’è un antefatto: nel marzo del 1945, nelle campagne intorno a Vicenza, un manipolo di brigatisti neri dissotterra i cadaveri di alcuni partigiani e li getta sul sagrato della chiesa per vendicare i propri camerati che il prete si era rifiutato di seppellire.

L’episodio illumina del suo livore quello che accadrà due decenni più tardi. L’azione salta al 1967, dove troviamo alcuni neofascisti veneti riuniti in una piccola stanza nel centro storico di Padova. Sono estranei alla galassia di partitelli dell’area: le loro parole sono diverse, le voci diverse, le intenzioni diverse. Leggono i classici del proprio firmamento ideologico e ne traggono spunto per interpretare il panorama di quegli anni, divisi tra l’ebbrezza del boom economico e un presagio di tempesta. Continua a leggere

C’era una volta un presidente

“Verginità e trasgressione: il miracolo di vita, scrittura e ribellione di una ragazza neanche ventenne” – Marcello Veneziani

Un libro vigile vero veloce. Versatile velenoso vivace. Visionario vibrante violento. Un libro vergine.

Prezzo: 9.00 euro
Editore: Vallecchi
ISBN: 978-88-8427-151-8

 

C’era una volta un presidente. Ius primae noctis. (Vallecchi editore)
C’era una volta… Un re! Diranno subito i miei piccoli (medio-piccoli, pardon) lettori. Anzi, no! Mi interromperanno. Perché lor signori sanno bene che al giorno d’oggi non si può fare iniziare così una storia. Al giorno d’oggi, proprio non va, proprio non si può. Nemmeno una storia d’amore. Nemmeno se la lei in questione ha diciotto anni ed è vergine. E allora? Embè? E allora, queste sono le pagine del diario intimo della signorina, potrete leggerne avventure e disavventure amorose…. Continua a leggere